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La sanità Francese: tempo di finanziaria e mobilitazioni

La sanità Francese: tempo di finanziaria e mobilitazioni

La sanità Francese: tempo di finanziaria e mobilitazioni
| sabato 22 Ottobre 2016

Ospedale salvato, sacrificando gli operatori sanitari?

In Francia, la revisione del progetto di Legge finanziaria 2017 fornisce ai deputati l’opportunità di discutere del sistema sanitario. I tagli imposti dal governo, rischiano il colpo di grazia ad un ospedale già sotto pressione, minata da problemi come il burnout e il suicidio? Non è possibile prevedere una convivenza più armoniosa tra le case di cura e gli ospedali? Per il dibattito, Arnaud Ardoin riceve quattro esperti di salute:

  • Catherine Génisson, PS senatore del Pas-de-Calais, Vice Presidente della Commissione Affari Sociali del Senato ed ex medico di emergenza.
  • Claude Greff, MP LR Indre-et-Loire, ex segretario di Stato incaricato della coesione sociale ed infermiera.
  • Gerald Kierzek, medico di emergenza presso l’Hotel Dieu Hospital e presidente dell’associazione per tutti.
  • Pierre-Henry Brechat: medico ospedaliero, specialista della salute pubblica e Medicina di Comunità a APHP, membro della Cattedra di Health Sciences Po Paris

I temi che vengono fuori da questo dibattito, sembrano essere i medesimi che riguardano il mondo sanitario di tutti i paesi Europei.

Come avevamo raccontato del Portogallo, anche in Francia, le maggiori organizzazioni degli infermieri del settore pubblico e privato, hanno chiamato a raccolta la comunità professionale per una manifestazione nazionale indetta per l’8 novembre.

Le organizzazioni infermieristiche, si stanno già chiedendo se sarà ricordato come il giorno della  “Grande onda Bianca”.

La situazione sembra drammatica: suicidi, deterioramento delle condizioni di lavoro, difficoltà non riconosciute, inquadramenti salariali non adeguati alle nuove competenze acquisiste, riordino delle nuove funzioni specialistiche bloccato, e la lista di rivendicazione che abbraccia tutte le realtà di lavoro infermieristico, si allargherà nei prossimi giorni con l’apertura del collettivo alle rivendicazioni degli studenti e degli infermieri autonomi.

Autore Articolo. Dr. Antonio Torella (a.torella@icloud.com)

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

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